Olio umbro: le caratteristiche che lo rendono così buono
L’olio è forse il condimento che più fa la differenza nella preparazione di un piatto. Se è buono, esalta e sottolinea le qualità degli ingredienti utilizzati. Se è cattivo, può spegnere e rovinare anche un piatto ben preparato.
Ecco perché è importante scegliere l’olio giusto: ma dove cercarlo? In Umbria, per esempio.
La tradizione olivicola umbra, infatti, è una tra le più importanti d’Italia: non a caso, l’olio extravergine di oliva “Umbria” ha ottenuto la denominazione d’origine protetta (Dop) su tutto il territorio.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono l’olio umbro così speciale? Scoprilo in questo articolo.
Olio umbro: perché è così buono
Gli olivi coltivati in Umbria danno vita a un olio così buono perché godono di condizioni climatiche uniche, che consentono una maturazione delle olive molto lenta: ciò fa sì che il tasso di acidità dei frutti sia molto limitato.
Grande importanza hanno anche i terreni collinari dai quali questi olivi sorgono: la loro permeabilità lascia penetrare le radici della pianta, che gli permette di assorbire facilmente le sostanze nutritive.
Ma è decisiva anche la mano dei produttori, che raccolgono i frutti a mano all’inizio della maturazione, non alla fine. Questa modalità fa sì che le olive abbiano bassa acidità e un deciso gusto fruttato.
La produzione olivicola umbra si distingue anche per l’elevato grado di freschezza delle olive. Questo perché vengono inviate subito al frantoio, senza aspettare la fine dell’intero raccolto.
Per queste sue caratteristiche, l’olio prodotto si sposa bene con i piatti tipici dell’Umbria, cibi semplici ma molto saporiti.
Olio umbro: profumo e sapore
Le qualità organolettiche dell’olio umbro determinano aromi e sapori ben definiti. Il marchio di fabbrica della produzione regionale è un gusto fruttato intenso, con note più o meno delicate di amaro e piccante.
I profumi sono variegati: vanno dall’erba fresca, alla frutta, alla mandorla, al carciofo e così via, a seconda della varietà della pianta e della provenienza geografica.
Come degustare l’olio
Per apprezzare al meglio le caratteristiche olfattive e gustative del prodotto, l’olio deve avere una temperatura di circa 28°.
Per degustarlo, avvicina il bicchiere al naso e inspira profondamente. Quindi assaggia una piccola quantità, senza ingerirla: ora inspira di nuovo per portare l’olio a contatto con le papille gustative.
Una caratteristica che si nota subito assaggiando un qualunque olio umbro è la dolcezza, dovuta al basso livello di acidità, che si attesta allo 0,65% contro lo 0,8% di un qualunque extravergine.
Le 5 zone dell’olio Dop Umbria
L’Umbria dell’olio è suddivisa in 5 zone, ognuna delle quali presenta varietà di olivi e climi differenti, che si riflettono sulle caratteristiche organolettiche del prodotto finale.
Colli Amerini e Valnerina
È la zona più a sud e anche la più piccola. Qui si utilizzano soprattutto olive da raio, leccino e frantoio, che conferisce profumi di indivia e cardo. Il gusto è molto delicato ma avvolgente, che si presta bene a una grande varietà di piatti.
Colli di Assisi e Spoleto
La più vasta delle zone, si trova nella parte orientale della regione. La disciplinare impone il moraiolo in alte percentuali, seguito da leccino e frantoio. Queste varietà regalano aromi complessi e gusti amari e piccanti, come quelli della rucola e dell’erba fresca. Questo olio si abbina bene a piatti poveri come la panzanella e ai secondi di carne.
Colli Martani
La zona si trova proprio al centro della regione e produce un olio che predilige le varietà frantoio e leccino all’80%. L’olio prodotto hanno gusti e aromi fruttati intensi, con un retrogusto di mandorle. Ideale per carni bianche, verdure gratinare e zuppe di legumi.
Colli Orvietani
Questa zona comprende le campagne che si trovano a ovest della regione. Qui l’olio trova un equilibrio tra leccino, frantoio, moraiolo e altre varietà, che si riflette su un gusto elegante, dai profumi che richiamano finocchio, carciofo e mandorla. Si sposa bene soprattutto con piatti vegetariani.
Colli del Trasimeno
Nella parte nord dell’Umbria si utilizzano i classici leccino e frantoio, uniti al dolce agogia, che conferisce all’olio un fruttato armonioso, leggermente amaro e piccante. Gusti morbidi che ben si accompagnano ai piatti di pesce di lago.
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